All'Unione "Cuore dello Stella" non serve un Presidente "pro tempore"!

Mercoledì 30 maggio in sala consiliare a Rivignano si è tenuta l'Assemblea dell'Unione dei comuni "Cuore dello Stella" tra Rivignano, Teor e Pocenia; era la prima convocazione dopo la rielezione del sindaco di Pocenia Bernardis ma, soprattutto, dopo che lunedì 21 al loro consiglio comunale di insediamento la nuova amministrazione di Pocenia aveva deliberato la loro uscita dall'Unione "Cuore dello Stella" (con effetto dal 1° gennaio 2013, come prevede lo Statuto). Come già detto in un precedente post, il caso ha voluto che proprio in questi giorni toccasse proprio al sindaco di Pocenia il turno di Presidenza dell'Unione.
All'Assemblea di mercoledì, quindi, anche a nome di altri consiglieri sono intervenuto all'inizio dell'assemblea per far osservare tutto ciò al "Presidente" Bernardis; ho evidenziato che l'assunzione della presidenza da parte sua era incoerente e inopportuna in quanto dopo aver deciso unilateralmente di abbandonare l'Unione non può ora essere di certo il sindaco di Pocenia che può rappresentare le cittadinanze e le amministrazioni di Rivignano e Teor che restano nell'Unione. Inoltre si configura una sorta di "conflitto di interesse", da parte sua, in quanto è fin troppo evidente che quando tra pochi mesi l'Unione dovrà discutere di bilancio 2013, di progettualità futura, avrà un "Presidente" che è fin troppo facile prevedere che non sarà certo un traino e, anzi, forse sarà un freno.
Bernardis (senza risparmiare anche un pizzico di irritata arroganza) ha detto che è suo diritto farlo (ma nessuno ha messo in discussione che non fosse lecita la sua scelta) e che va bene così. Poi ha anche aggiunto che gli altri due sindaci di Rivignano e Teor, Anzil e Mattiussi, erano d'accordo con lui.

E visto che Anzil e Mattiussi erano al suo fianco e hanno sentito benissimo questa affermazione, considerato che non hanno fiatato significa che sono completamente d'accordo con il fatto che fino al 31/12/2012 le cittadinanze di Teor e Rivignano nell'Unione saranno rappresentate dal "Presidente" "a scadenza" Bernardis.

Prendiamo atto.